August 25, 2021
Tutto ciò che devi sapere riguardo alle nuove etichette energetiche dell’EU
Molti elettrodomestici sono dotati di un’etichetta energetica da A (molto efficiente) a G (meno efficiente). In questo modo, circa 20 anni fa, l’Unione Europea ha voluto aiutare i consumatori a fare delle scelte consapevoli per elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Tuttavia, oggigiorno, le etichette vanno da A a A+++ e la visione d’insieme è sparita. Per questo, una nuova etichettatura energetica entrerà in vigore da settembre. Cosa significa questo per il consumatore?
Una nuova scala
Negli ultimi decenni sono stati sviluppati dispositivi sempre più efficienti dal punto di vista energetico. Ciò ha portato l’Unione Europea all’individuazione di etichette come A+, A++ e A+++. Questi +, tuttavia, non sono del tutto chiari. Senz’altro, è evidente che A+++ è un po’ più efficiente a livello energetico, ma qual è la vera differenza? Nessuno lo sa. Per questa ragione tutti gli elettrodomestici sono stati suddivisi nuovamente da A a G. La categoria A è ora riservata alle innovazioni nel campo dell’efficienza energetica, in modo che non ci sia più bisogno di usare altri + in futuro. Questo significa che i dispositivi con l’etichetta A non saranno disponibili nei negozi fino al 2022!
QR code e molto altro
Oltre a riorganizzare le etichette, ci sono molti nuovi vantaggi che dovrebbero rendere più chiari i livelli di consumo energetico dei prodotti. I dispositivi elettronici avranno un codice QR che ti reindirizzerà al sito web dell’Unione Europea per maggiori informazioni riguardo alle nuove etichette energetiche. D’ora in poi, la confezione indicherà anche la quantità di elettricità (kWh) consumata dal prodotto quando è acceso per 1000 ore.
Cosa significherà per le luci a LED?
Con l’etichettatura energetica attuale le lampade a LED risultano in categoria A+ o superiore. Da settembre non sarà più così, perché la comparazione con le lampadine a incandescenza, che già non sono più in vendita, scomparirà. Infatti, con il nuovo sistema, anche una lampada a LED ad elevata efficienza energetica potrebbe ricevere un’etichetta G. Per questo, potrebbe sembrare che questi prodotti siano diventati molto meno economici ed efficienti dal punto di vista energetico, ma non è davvero così. La scala è stata semplicemente modificata. Tra tutte le opzioni di illuminazione, le lampadine a LED rimangono ancora le più economiche.
Il rapporto energia/luce
Quando si valutano i livelli energetici, bisogna prendere in considerazione anche l’output luminoso della lampadina. In altre parole: quanta energia viene consumata in proporzione alla quantità di illuminazione fornita dalla lampada? Per esempio, una lampadina smart ordinaria emana più luce di una lampadina a filamento smart. Ecco perché la nostra elegante lampadine a filamento Hombli, destinata proprio all’illuminazione decorativa, ha un punteggio inferiore nelle categorie energetiche dell’Unione Europea rispetto alla Hombli Smart Bulb standard, anche se quest’ultima consuma più energia.
Per concludere
L’obiettivo delle nuove etichette energetiche dell’UE è principalmente quello di chiarire le idee ai consumatori. Resta da vedere se sarà effettivamente così. Ad ogni modo, ci auguriamo che dopo aver letto questo blog riguardo alle nuove etichette energetiche dell’Unione Europea tu sia ben informato e pronto per acquistare nuovi prodotti di domotica.
Tuttavia, se hai ancora qualche dubbio, non esitare a chiedere! Il nostro team di supporto è pronto ad aiutarti. Invia un’e-mail a [email protected] e ti risponderemo entro 48 ore.