December 10, 2021
I purificatori d’aria sono efficaci contro i virus?
Oggi più che mai siamo consapevoli del pericolo che i virus possono rappresentare per la nostra salute. Sebbene alcuni virus possano sembrare troppo difficili da combattere, esistono diversi metodi per salvaguardare la nostra salute. Tra questi si includono anche i purificatori d’aria.
Molto più piccolo di una formica
I purificatori d’aria aiutano a liberare l’aria di una stanza da polline, batteri, acari della polvere, cattivi odori e gas. In breve: rendono l’aria più pulita e fresca. Per farlo, si servono di diversi strati di filtri, tra cui il filtro HEPA 13. Questo filtro può catturare particelle di 0.3 micron, ovvero 0.0003 millimetri. Per guardare le cose da un’altra prospettiva: le particelle sono così microscopiche che persino la formica più piccola è 566 volte più grande di esse. Tuttavia, alcuni virus sono ancora più piccoli.
In particolare, il Coronavirus ha una grandezza di circa 0.05 micron. Ciò significa che è 3400 volte più piccolo di una formica. È la stessa differenza che intercorre tra un uomo e il Kilimanjaro, la più alta montagna dell’Africa.
Particelle virali come autoscontri
La maggior parte dei batteri e delle particelle di polvere più grandi di 0.3 micron viene catturata dal filtro HEPA. Sono semplicemente troppo grandi per attraversarlo. Un’ipotesi ovvia sarebbe che le particelle virali più piccole scivolino attraverso le fessure, ma in realtà non è così.
La ragione di questo fatto ha le sue radici nel cosiddetto moto browniano, un fenomeno che prende il nome dal botanico scozzese Robert Brown. In breve, significa che le particelle non si muovono nell’aria in una linea retta, ma rimbalzano contro altre particelle come fanno gli autoscontri. Quando esse collidono con il filtro HEPA rimangono incastrate nelle sue fibre.
Un interessante effetto secondario dei purificatori d’aria legato alle particelle virali è che può rimuovere i droplet dall’aria. Queste goccioline possono avere dimensioni diverse e sono principalmente composte da gas e polveri. Le particelle virali possono agganciarsi a queste goccioline più grandi e muoversi nell’aria, infettando persone a distanze maggiori. Eliminando i droplet si possono ridurre ulteriormente le possibilità di propagazione del virus.
Risultati nella vita reale
Anche se ciò è possibile in linea teorica, vogliamo davvero sapere se questo scenario trova conferma nella vita reale. I dati preliminari raccolti sulla base dei risultati di un esperimento portato a termine nell’Ospedale di Addenbrooke a Cambridge, Regno Unito dimostrano che i filtri HEPA sono davvero molto efficaci per catturare le particelle virali più piccole. Il team a capo della ricerca ha installato dei purificatori d’aria in due reparti, di terapia intensiva e cura generale, completamente occupati da pazienti affetti da COVID-19.
Una volta raccolti i campioni d’aria per una settimana mentre i purificatori erano accesi, e per due quando erano spenti, il team dell’Ospedale di Addenbrooke ha portato alla luce diversi risultati. Nell’unità di terapia intensiva, i ricercatori non hanno trovato molte particelle di SARS-CoV-2 né con i filtri accesi né spenti. Secondo gli studiosi questo è in parte dovuto al fatto che il COVID si riproduce più lentamente negli stadi più avanzati dell’infezione.
I dati del reparto di cura generale invece, hanno dipinto una storia diversa. Nelle due settimane in cui i purificatori erano spenti sono state rilevate nocive particelle virali in sospensione nell’aria, mentre durante la settimana in cui i purificatori erano accesi, esse non erano presenti.
Uno tra molti strumenti contro il COVID
La ricerca condotta nell’ospedale di Cambridge è molto promettente e dimostra quanto efficaci possono essere i purificatori d’aria nella lotta contro il COVID e altri tipi di virus. Un’ottima opzione in questo senso è il nostro Smart Air Purifier, che può anche sbarazzarsi di polvere, polline, batteri e cattivi odori. Puoi automatizzare il tuo Smart Air Purifier con l’app Hombli utilizzando gli Scenari Smart, o controllarlo manualmente per impostarlo nella modalità più adatta alle tue esigenze: arrivare a casa e godersi un’aria fresca e pulita in soggiorno o andare a dormire in una stanza piena di aria pulita.
Risulta evidente che il purificatore d’aria è uno dei molti strumenti che si possono utilizzare per ridurre la diffusione del COVID. Tenendo questo in mente, rammentiamo ugualmente di conformarsi alle norme sanitarie standard. Per ottenere ulteriori consigli su come mantenere l’aria che respiri il più pulita possibile,leggi il nostro articolo con tre consigli facili e veloci per un’aria meno inquinata in casa o un altro dei nostri blog.